Scorporare l’IVA ossia determinare l’IVA dal prezzo al consumo

Nelle fatture trovi sempre distinta l’IVA dall’imponibile (= base su cui si calcola l’IVA in base alle diverse aliquota) pertanto non è necessario alcun calcolo particolare. Negli scontrini e nelle ricevute fiscali trovi invece indicata solo la distinta di quello che hai acquistato o pagato ma non trovi evidenziata l’IVA quindi, per capire a quanto ammonta, devi fare lo “scorporo” sulla base dell’aliquota del prodotto o del servizio acquistato. L’aliquota non è altro che una percentuale di IVA applicata sul bene o sul servizio ed attualmente le percentuali che vengono applicate (in Italia) sono il 4%, il 10% ed il 22%. Ad esempio sull’acquisto di un computer la percentuale (o aliquota) è il 22%, aliquota che va applicata se la legge non stabilisce diversamente.
Esempi di prodotti o servizi  con aliquota IVA inferiore al 22%

4%: occhiali e lenti a contatto, libri, acquisto prima casa, frutta fresca, pane, pasta, latte fresco
10%: cereali per colazione, zucchero, cioccolata, energia elettrica per la casa, somministrazione di bevande e alimenti

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Vediamo come scorporare l’IVA in semplici passaggi:
a) prendi la calcolatrice
b) individua l’aliquota del prodotto
c) dividi l’importo totale per 1,22 se l’aliquota del prodotto è del 22%, per 1,10 se l’aliquota è del 10% o per 1,04 per l’aliquota del prodotto  è del 4% e ottieni l’imponibile
d) calcola la differenza tra quanto hai speso per il servizio e l’imponibile e ottieni l’IVA.

Ecco un esempio pratico: sei andato dal tuo panettiere di fiducia e hai speso 3,12 euro di pane, a quanto ammonta l’IVA che hai pagato? Seguendo i passaggi:
a) l’aliquota sul pane è del 4%
b) dividi l’importo totale per 1,04 quindi: 3,12/1,04 = 3,00 euro 
d) calcola la differenza tra quanto hai speso (3,12) e l’imponibile (3,00) (inserire freccia) l’IVA è pari a 0,12 euro

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Commercialista online
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